Seminari Internazionali di Psicoterapia e Scienze Umane Programma 2025


I Seminari internazionali sono così articolati: relazione introduttiva, gruppi di discussione, discussione generale in plenaria. Obiettivo dei Seminari è fornire stimoli ed elementi di formazione permanente su temi di teoria psicoanalitica, teoria della tecnica e scienze umane. Ogni Seminario ha un coordinatore responsabile dell’organizzazione.

I Seminari Internazionali si tengono a Bologna, con inizio alle ore 14,30 e termine alle ore 19,30. E’ prevista l’assegnazione di crediti ECM. Per informazioni e/o iscrizione: comelli.dante@gmail.com

Date, relatori, titoli

18 Gennaio Paolo Migone (Parma).  Il problema della validazione della psicoterapia

15 Febbraio Riccardo Marco Scognamiglio (Milano). Gli ibernati. Dal narcisismo dell’Io al narcisismo del You.

15 Marzo Manuela Fraire (Roma). Di che genere è l’animale umano?

12 Aprile Ita Grosz-Ganzoni (Zurigo). Panoramica degli incontri di discussione intorno all’argomento “Psicoanalisi e femminismo 1991-2024”

17 Maggio Franco Lolli (San Benedetto del Tronto – AP) Cibo e parole. Il Pasto Assistito come atto terapeutico di rettifica del rapporto del soggetto con l’oggetto orale.

18 Ottobre Sarah Nettleton (Londra). La terra di confine: musica, sogni e associazioni libere.

22 Novembre Adriano Voltolin (Milano). Pervasività della psicosi.

Presentazione del Programma 2025

Care Colleghe, cari Colleghi,

a mio avviso è un anno particolarmente felice per i temi e per come sono trattati. Paolo

Migone discute alcune tematiche inerenti la valutazione della psicoterapia e della psicoanalisi.

Come, ad esempio, la differenza fra ricerca clinica e ricerca empirico-sperimentale; la

questione della replicabilità in psicoterapia e altre interessanti problematiche. Riccardo Marco

Scognamiglio affronta il tema della continua virtualizzazione in cui l’Io si tramuta in You e la

stessa “realtà reale” è percepita come un’entità virtuale. Manuela Fraire ci propone una

diversa prospettiva psicoanalitica del linguaggio e l’effetto di questo sul corpo e il genere. Ita

Grosz-Ganzoni discute alcuni argomenti del gruppo pluriennale “Psicoanalisi e femminismo”

del quale fa parte dal suo inizio. Franco Lolli riporta e discute sul piano pratico e teorico alcuni

aspetti dell’intervento praticato dall’équipe del Centro Regionale per il trattamento dei Disturbi

della Nutrizione e dell’Alimentazione. Sarah Nettleton, a partire della ricerca di C. Bollas,

riferisce su tre aree dell’esperienza umana in cui la percezione esterna entra in contatto e si

fonde con la rete associativa del mondo interno.

Infine Adriano Voltolin ci propone una forma strutturata e subdola di psicosi le cui tracce ad

un’attenta indagine si ritrovano in patologie di tipo neurotico. Questa forma non riguarda solo

il singolo, ma appartengono ad alcune forme di società dove si presentano come ideologie.

Buon lavoro

Alberto Merini