Bernard Golse (Paris)
Pedopsichiatra-psicanalista: il più bello, e il più minacciato, mestiere del mondo. Nel campo dell’autismo, la psicanalisi è attualmente oggetto di intensi attacchi che prendono di mira la psicanalisi di per se’, ma anche la cura psichica in quanto tale come pure le scienze umane nel loro insieme. A sua volta, la pedopsichiatria che cerca ancora un suo modello di riferimento e che ha preso le distanze dalla psicopatologia, si vede oggi minacciata di sparizione a tutto vantaggio di una neuropediatria che fa essenzialmente riferimento alle neuroscienze. A questo proposito c’è lo spazio per un fondamentale dibattito epistemologico che ha preso l’avvio a partire dal concetto di “disturbo del neurosviluppo”. Si cercherà di mostrare che neuropediatria e pedopsichiatria non rinviano ad uguali modelli e che, nel quadro di un modello polifattoriale, la pedopsichiatria non ha nulla da temere dagli spettacolari progressi delle neuroscienze, nel momento in cui essa li integra all’interno di una causalità epigenetica. Garante dunque di una visione unificata del bambino e dei suoi legami col suo ambiente, all’incrocio tra medicina e scienze umane, la pedopsichiatria rappresenta forse uno dei più bei mestieri del mondo… come pure uno di quelli maggiormente in pericolo! Pediatra, pedopsichiatra e psicanalista (membro dell’associazione psicanalitica di franciaapf),
Bernard Golse e’ stato lungamente direttore del servizio di pedopsichiatria dell’ospedale Necker-enfants malades di Parigi. Professore emerito di psichiatria del bambino e dell’adolescente all’Università René Descartes (Paris v). Attualmente egli presiede l’associazione Cerep-phymentin che raggruppa otto strutture per cure pedopsichiatriche (sanitarie e medico-sociali) e un organismo per la formazione, il copes. Specialista dello sviluppo precoce e dei livelli arcaici del funzionamento psichico, egli si interessa particolarmente alla strutturazione della psiche del bambino e all’instaurazione dei processi di semiotizzazione e di simbolizzazione; in questa prospettiva, egli da’ la massima importanza alle relazioni tra la musica e le radici del linguaggio. Dal 2014 è presidente dell’aepea (association européenne pour la psychopathologie de l’enfant et l’adolescent). Dal 2014 presiede il coordinamento internazionale tra psicoterapeuti psicanalisti che si occupano di persone con autismo e membri associati (cippa), che esplora, nel campo delle patologie autistiche, le interfacce tra i progressi delle neuroscienze e le acquisizioni della psicanalisi. Nel 2021 ha fondato a Parigi l’istituto contemporaneo dell’infanzia”, dedicato all’insegnamento, alla formazione e alla ricerca e ne assicura la direzione scientifica. Sul piano editoriale, Golse è autore di un’amplissima bibliografia, disponibile sul sito www.psynem.org. Alcuni dei suoi libri sono stati tradotti anche in italiano.