La conclusione dell’analisi fra teoria, tecnica ed etica

Il tema della conclusione dell’analisi non solo pone questioni teoriche e tecniche ma anche solleva problemi di valutazione morale (che cosa è buono o cattivo rispetto alla conclusione) ed etica (quale sia la condotta d’azione più giusta per raggiungere lo scopo). In generale, sono possibili tre prospettive diverse: a- una psicoanalisi dell’etica; b- un’etica del trattamento psicoanalitico; c- un’area di intersezione tra Psicoanalisi e Etica relativa alle norme e ai valori propri dell’Uomo. La conclusione dell’analisi offre un campo privilegiato d’indagine sull’intreccio dei temi etici con altri aspetti del funzionamento psichico. In particolare viene descritto il conflitto fra limite e completezza, dove il limite riguarda l’analisi e il desiderio, e la completezza è la possibilità di vivere l’analisi e la vita personale come dotate del “senso di un punto finale”. Il conflitto può manifestarsi con modalità drammatiche o tragiche, per le quali risulta fecondo l’uso dei concetti aristotelici di peripezia e riconoscimento. Il processo della conclusione offre materiale per l’elaborazione di un’etica del limite, evidenziando il ruolo psichico del giudizio morale e la necessità della valutazione di tale ruolo al fine di una soddisfacente conclusione.