L’evoluzione della terapia ipnotica: dall’induzione all’evocazione. Molto spesso la terapia ipnotica è stata considerata il risultato di uno o più interventi fondati sulla suggestione, vale a dire sulla possibilità di trarre profitto dalla condizione ipnotica per fare accettare quello che non verrebbe accettato se il soggetto fosse in grado di esercitare la propria capacità critica. Per raggiungere questo obiettivo, il comportamento dell’ipnotista era prevalentemente orientato ad aggirare la capacità critica del soggetto, tentando di porlo in condizione di non valutare obiettivamente la realtà, e quindi di accettare l’imposizione di comportamenti non desiderati. Nella nuova ipnosi proposta da Milton H. Erickson, il compito del terapeuta non è quello di alterare il comportamento dei pazienti ma, al contrario, quello di permettere loro di conoscere meglio se stessi e di esprimersi in modo più adeguato. La terapia naturalistica ericksoniana agisce nel pieno rispetto del soggetto per attivarne la capacità di riassociazione e riorganizzazione della propria vita esperienziale che ne consente la guarigione. In questo ambito la suggestione viene sostituita dalla evocazione ipnotica, che consente al soggetto di esprimere la propria responsività individuale utilizzando al meglio le sue stesse risorse precedentemente disponibili. Verranno fornite, insieme a un’ampia casistica clinica, le basi essenziali del processo evocativo e delle modalità per ottenere sua co-costruzione all’interno del rapport ipnotico.
Camillo Loriedo è stato professore associato di Psichiatria alla Sapienza Università di Roma, dove è stato anche vicedirettore della Prima Scuola di Specializzazione in Psichiatria. Riguardo alle attività assistenziali, ha lavorato al Policlinico Umberto I di Roma dove è stato primario del Servizio Speciale di Psicofarmacologia e Psicologia Clinica, responsabile del Day Hospital per il Trattamento dei Disturbi Alimentari e direttore della Unità Operativa Complessa “Psichiatria e Disturbi del Comportamento Alimentare”. È direttore dell’Istituto Italiano di Psicoterapia Relazionale (IIPR) di Roma e della Scuola Italiana di Ipnosi e Psicoterapia Ericksoniana (SIIPE) di Roma. È stato tra i fondatori e Presidente della Federazione Italianadelle Associazioni di Psicoterapia (FIAP), della Società Italiana di Psicologia e Psicoterapia Relazionale (SIPPR), e della Società Italiana di Psicoterapia (SIPSIC), di cui è tuttora Presidente; inoltre è Past-President dell’International Society of Hypnosis (ISH) e dell’European Society of Hypnosis (ESH), ed è nel Board of Directors della Milton H. Erickson Foundation e Presidente della Società Italiana Milton Erickson (SIME). Ha avuto vari riconoscimenti internazionali, dirige la Rivista di Psicoterapia Relazionale e Ipnosi: Rivista Italiana di Ipnosi Clinica e Sperimentale, ed è autore di una trentina di libri.