Francesco Conrotto

Psicoanalisi tra neuroscienze e metapsicologia. A prima vista non vi è nulla di più incompatibile con la scienza che l’inconscio in quanto la prima è espressione della razionalità e il secondo sarebbe il regno della irrazionalità. Ma a uno sguardo attento vediamo che tra questi due ambiti ci sono legami che non avremmo immaginato perché ora sappiamo che il processo di osservazione modifica l’oggetto osservato. Pertanto la conoscenza è sempre influenzata dalla soggettività del soggetto conoscente. Quindi, la conoscenza non è solo il prodotto di processi razionali e logici ma vi sono anche fattori affettivi.

Francesco Conrotto si è laureato in Medicina e chirurgia nel 1968 e si è specializzato in Malattie nervose e mentali nel 1972. È Membro Ordinario con Funzioni di Training della Società Psicoanalitica Italiana (SPI) dal 1994, è stato Segretario Scientifico del Centro Napoletano di Psicoanalisi dal 1990 al 1994, Segretario della Seconda Sezione Romana dell’Istituto Nazionale di Training (INT) della SPI dal 2002 al 2006, Segretario dell’INT dal 2007 al 2013, e Segretario della Seconda Sezione Romana dell’INT dal 2013 al 2016. Tra i suoi libri vi sono Tra il sapere e la cura: un itinerario freudiano, Per una teoria psicoanalitica della conoscenza (con la prefazione di Maurizio Balsamo), e Ripensare l’inconscio, tutti pubblicati dall’editore Franco Angeli di Milano rispettivamente nel 2000, 2010 e 2014.

Per informazioni: Dante Comelli <comelli.dante@gmail.com>