Gian Maria Galeazzi (Modena) interviene ai “Seminari internazionali” di Psicoterapia e Scienze Umane con una relazione dal titolo “Mentalizzazione: teoria e applicazioni cliniche”.  Il seminario si terrà a Bologna il 19 settembre 2020 con inizio alle ore 14,30 in sede da definire.

“Mentalizzazione: teoria e applicazioni cliniche”. Ogni teoria della mente implica una ipotesi sulla capacità di comprendere il proprio comportamento e quello altrui come psicologicamente distinti e criticamente dipendenti dalla loro organizzazione in stati mentali intenzionali. Si può chiamare questa facoltà “mentalizzazione”, la funzione che permette di dar senso a pensieri, credenze, desideri ed emozioni propri e altrui. Si riconosce a Peter Fonagy e Anthony Bateman il merito di l’aver posto la mentalizzazione, il suo sviluppo, le sue disfunzioni e interventi per favorirne l’efficacia al centro di una interpretazione originale del disturbo di personalità borderline e di un tipo di psicoterapia, Mentalization-Based Treatment (MBT), diretta ad affrontarne le difficoltà specifiche. Fin dall’inizio il modello teorico e la pratica terapeutica sono stati saldamente ancorati alla teoria dell’attaccamento e alle ricerche neurobiologiche. Il successo del modello ha fatto sì che, insieme al coinvolgimento crescente di ricercatori e terapeuti, siano progressivamente aumentati gli ambiti di elaborazione teorica e clinica: disturbo antisociale di personalità, somatizzazione, ADHD, disturbi della condotta alimentare, psicosi.

Gian Maria Galeazzi, nato a Piacenza nel 1970, è medico, psichiatra, dottore di ricerca in Psicobiologia dell’Uomo. Dal 2013 è Professore Associato di Psichiatria presso l’Università di Modena e Reggio Emilia (UNIMORE) ed è integrato per l’attività clinica come Direttore facente funzione dell’Unità Operativa Complessa Salute Mentale Adulti Universitaria del Dipartimento di Salute Mentale – Dipendenze Patologiche dell’AUSL di Modena. È presidente del Corso di laurea in “Tecnica della riabilitazione psichiatrica” e direttore della Scuola di specializzazione in Psichiatria presso la UNIMORE. Fa parte del collegio docenti della Scuola di Dottorato in Neuroscienze. Ha approfondite esperienze di lavoro in Servizi di salute mentale in Germania, Australia e Inghilterra, dove ha diretto per anni a Londra un team multidisciplinare per la riabilitazione psichiatrica dedicato a persone con malattie mentali gravi. È autore di oltre 100 pubblicazioni su riviste nazionali e internazionali, specie su temi di ricerca della psichiatria sociale, disturbo post-traumatico da stress (PTSD), disturbi del comportamento alimentare, psichiatria di consultazione e collegamento e stalking. Ha partecipato come relatore e/o moderatore a numerosi congressi nazionali e internazionali. È membro del comitato editoriale di Rivista Sperimentale di Freniatria dal 2001 e ne è diventato direttore nel 2017, ed è inoltre membro del comitato editoriale della rivista BJPsych Advances, del Royal College of Psychiatristsinglese.

Per informazioni scrivere a Dante Comelli. Indirizzo e-mail:  comelli.dante@gmail.com