PROGRAMMA 2018
Il trauma nella psicoanalisi contemporanea
Coordinamento: Gabriele Rocca
Il seminario del 2018si pone in proseguimento degli ultimi seminari con lo scopo di valutare dal punto di vista teorico-tecnico i microprocessi che emergono nello svolgersi del rapporto terapeutico, in particolare nella situazione traumatica.
Attualmente, in questa fase sociale caratterizzata dalla richiesta di tempi veloci con soluzioni rapide, e/o da difficoltà economiche, prevale l’offerta di trattamenti di breve durata e con rimandi neurobiologici consolidati. Diversamente l’approccio psicoanalitico, che si fonda con Freud sul problema del trauma, consente una terapia sia a lungo che a breve termine con attenzione all’unicità del paziente, al suo mondo interno ed esterno, alle dinamiche transferali e controtransferali .
Studi attuali forniscono di continuo ulteriori strumenti di approfondimento delle origini, conseguenze e cura del trauma.
A questo scopo saranno discussi in particolare
– il trauma e la memoria infantile(Coates S. W. 2016. Can babies remember trauma? Symbolic forms of representation in traumatized infants. JAPAvol.64, n.4, 751-77 ).
– la relazione traumatica(Correale A. 2010. Borderline: come differenziarsi dall’oggetto traumatico?In: “Il soggetto nei contesti traumatici”, Franco Angeli).
– l’identificazione nel trauma(Srinath S. 1998. Processi di identificazione nel trauma.In Comprendere il trauma, Bruno Mondadori).
– fantasie inconsce e trauma (Erreich A. 2017. Unconscious fantasy and the priming phenomeno. Japa, vol.65 n.2, 195-216).
– il trauma come ciò che non ha avuto luogo, (Borgogno F. 2005. Ferenczi e il trauma:una piccola mappa introduttiva. Interazioni2, fascicolo 2).
– il danno evolutivo (Temple N. 1998. Il danno evolutivo. Gli effetti sul mondo interno. In Comprendere il trauma, Bruno Mondadori.).
– trasmissione ai figli delle esperienze traumatiche dei genitori(Seligman S. 1999. Identificazione proiettiva e asimmetrie coercitive nelle interazioni bambino-genitore: un’applicazione convergente degli approcci kleiniano e intersoggettivista. In Il soggetto nei contesti traumatici, Franco Angeli).
– l’incertezza nel trauma, (Armando. L.A. 2009. Terrore, affascinazione, incertezza: una lettura del saggio di Freud Das Unheimliche. Psicoterapia e Scienze umane vol XLIII, n.2, 167-190).
– l’importanza della presenza dell’analista in momenti critici(J. Cauwe J., Vanheu S. e Desmet M. 2017. The presence of the Identificazione analyst in the lacanian treatment. JAPAvol 65,n.4, 609-638).
– l’interpretazione del sogno traumatico nelle diverse fasi della terapia(Levy J. e Finnegan P. 2016. A clinical case presentation: understanding and interpreting dreams while working through developmental trauma. JAPAvol.64, n.1, 13-45).
– la malattia a prognosi infausta(Kantrowitz J. L. 2017. Reflection on mortality: a patient faces death. JAPA vol.65, n.4, 673-686).
Anche per il 2018 i seminari saranno 7. Si terranno il 5 maggio, il 26 maggio, il 16 giugno, il 15 settembre, il 13 ottobre, il 10 novembre, il 01 dicembre.
Nella prima parte (ore 14-16,30) verrà presentato da uno dei partecipanti un approfondimento teorico basato prevalentemente sugli scritti sopra citati.
La seconda parte (ore 16,45-19) prevede la discussione clinica di un caso presentato da altro partecipante, pertinente all’argomento teorico. Il programma dettagliato è il seguente;
5 maggio: Resistenza al cambiamento nella cura dei disturbi psichiatrici gravi. Discussant: Emanuela Butteri.
26 maggio e 16 giugno: Abuso di sostanze in adolescenza. Discussant: Jutta Beltz.
15 settembre e 13 ottobre: Trauma infantile ricordato in adolescenza. Discussant: Luisella Canepa.
10 novembre e 01 dicembre: La malattia come trauma. Discussant: Gabriele Rocca.
Ai fini ECM è stato chiesto l’accreditamento di 7 incontri del 2018.
Gli incontri, a numero chiuso per un massimo di 20 partecipanti, si terranno a Milano presso lo Studio di Psicoterapia, Via Compagnoni, 9.
Coordinatore responsabile e Direttore scientifico: Gabriele Rocca (Milano)
Per informazioni contattare: Luisella Canepa (luisella.canepa@gmail.com)