Problemi di tecnica psicoanalitica. Boringhieri, Torino 1974

Il volume Problemi di tecnica psicoanalitica pubblicato negli Stati Uniti nell’anno1941, viene presentato al pubblico italiano nel 1974 nella collana, fondata da Pier Francesco Galli, “Serie di Psicologia e Psichiatria” dell’editore Boringhieri.

Il volume risulta dalla trascrizione di un corso di lezioni tenute nel 1936 all’Istituto di psicoanalisi di Vienna.

Otto Fenichel inizia così il discorso sulla tecnica psicoanalitica: “Ci si potrebbe aspettare che fra tutti gli argomenti di cui si occupa la letteratura psicoanalitica predominassero i problemi riguardanti ciò che effettivamente accade in un trattamento psicoanalitico e il modo per rendere massimamente efficace la parte che vi svolge l’analista; invece le cose non stanno così: solo una piccola parte degli scritti di psicoanalisi tratta di argomenti tecnici.”

Più avanti: “La tecnica psicoanalitica è una cosa complicata. Il suo strumento è l’inconscio dell’analista che intuitivamente comprende l’inconscio del paziente. Essa mira ad innalzare questa comprensione dal livello intuitivo a quello della chiarezza scientifica,”

“Noi abbiamo una concezione dinamica ed economica della vita psichica, Perciò la nostra tecnica, che mira ad operare un cambiamento dinamico ed economico nel paziente, deve anch’essa attenersi a principi dinamici ed economici: deve coerentemente aderire alla modalità di pensiero che sottende tutta la psicoanalisi, e il procedimento derivante dall’intuizione, che è certamente indispensabile, deve essere inquadrato secondo criteri razionali.”

(scheda curata da Dante Comelli)